
Se possiedi un’auto elettrica o stai pensando di acquistarne una ma non puoi installare una colonnina perché vivi in un condominio, la wallbox è la soluzione più adatta per ricaricarla.
È possibile installare le wallbox anche se si abita in un condominio?
Se il regolamento condominiale non lo vieta esplicitamente, puoi procedere, seguendo questi semplici step:
- 👉Verificare la linea elettrica nelle parti comuni perché è necessaria una potenza di almeno 6 kW. Nel caso fosse più bassa (solitamente è fra i 3 e i 4 kW) occorre convocare un’assemblea di condominio e richiedere un aumento di potenza
- 👉Non è necessario installare un contatore a parte per in consumi: l’auto elettrica va considerata come un “grande elettrodomestico” che può far capo allo stesso contatore di casa
- 👉Verificare se sono presenti incentivi statali come, ad esempio, i cosiddetti “Bonus colonnine elettriche”, contributi per l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica, ma validi anche per chi fosse interessato a una wallbox
- 👉Rispettare il D.M. 37/2008, che fa riferimento agli impianti posti al servizio degli edifici collocati all’interno degli stessi o delle relative pertinenze
- 👉Rispettare le linee guida per l’installazione di infrastrutture di ricarica (wallbox a norma, interruttore magnetotermico, bobina di sgancio, cartellonistica ed estintore addizionale in ragione di 1 ogni 5 wallbox – Circolare n. 2 del 05/11/2018 del Ministero dell’interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco)
Se vuoi ricaricare la tua auto elettrica in garage, dunque, nessun problema: rispettando la normativa, installare una wallbox è molto più semplice di quello che si pensi.
Installare una wallbox è molto più semplice di quello che si pensi.