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Persone, territorio, governance: Umbria Energy pronta per il primo bilancio di sostenibilità

La sfida green dell’azienda umbra tra riduzione delle emissioni, welfare, radicamento territoriale, sicurezza sul lavoro

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Terni, 26 Marzo 2024 – A vent’anni dalla nascita, Umbria Energy spa lavora al primo bilancio di sostenibilità e stamattina, nella sede di Confindustria Umbria a Terni, ha presentato il progetto agli stakeholder, proponendo un ingaggio volto a valutare insieme i temi materiali di declinazione concreta che incidono sulla creazione del valore sia nel breve sia nel medio termine.

Una pietra miliare nel percorso ormai consolidato, da parte della utility umbra, di coniugazione delle performance economico-finanziarie con l’adozione di pratiche di sostenibilità ambientale, sociale, di governance – così da realizzare un ecosistema di valori e comportamenti virtuosi.

L’evento ha visto la partecipazione di una nutrita platea di portatori di interesse – sia in presenza sia in streaming – composta da rappresentanti istituzionali, enti, soci, clienti, fornitori, banche, organi societari, personale aziendale, che hanno raccolto la proposta e animato il dibattito con contributi e suggerimenti di grande qualità.

“La generazione di profitto – ha esordito il presidente Carlo A. Befani dopo aver salutato e ringraziato i presenti – costituisce il presupposto necessario per la continuità d’impresa, per la remunerazione del capitale, per la soddisfazione della pluralità di stakeholder che rappresentano l’ambiente naturale, socio-relazionale, normativo: il momento di ascolto di oggi si pone dentro la sfida di proporre una giusta composizione di questi interessi, facendo evolvere la società, in linea con le migliori pratiche, da organizzazione economica con responsabilità sociale ad organizzazione sociale con responsabilità economica, così da garantire una solida sostenibilità globale di medio periodo.”

L’evento è proseguito con la presentazione degli aspetti tecnici, illustrati dal Prof. Andrea Bellucci, docente di Economia aziendale all’Università degli studi di Perugia, che in qualità di advisor ha affiancato la società nella preparazione del bilancio di sostenibilità.

“I progetti e i numeri che vi abbiamo rappresentato – ha spiegato Laura Caparvi, amministratore delegato Umbria Energy -, sono la traduzione concreta delle nostre strategie, dei nostri piani, dei nostri budget e li ritroviamo certamente nel bilancio che ci apprestiamo ad approvare nei prossimi giorni. Ci sono però azioni che tutti i giorni mettiamo in campo in modo sempre più convinto e tali comportamenti pesano in modo rilevante sul valore che attribuiamo all’azienda e ai risultati di business. È proprio per rendicontare anche comportamenti eticamente rilevanti che abbiamo sentito il bisogno di redigere al fianco del bilancio un ulteriore documento su base volontaria che prende il nome di Dichiarazione non finanziaria.”

“Il coinvolgimento degli stakeholder – ha infine concluso la Dott.ssa Caparvi -, rafforza la fiducia tra l’organizzazione e i suoi portatori di interesse con ricadute positive anche a livello reputazionale, ma lo scopo ultimo vuole essere quello di uno sviluppo sociale più equo e sostenibile, dando a chi ha il diritto di essere ascoltato l’opportunità di essere coinvolto nei processi decisionali”.

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ODI ET AMO RE: l’amore torna protagonista a Terni

Con San Valentino alle porte, torna in scena l’amore a Terni, in tutte le sue declinazioni: dall’amore per la città a quello per la cultura, passando per l’amore verso il prossimo.

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‘Odi et Amo ‘Re’, in programma questa sera, martedì 13 febbraio alle ore 19, al teatro Secci di Terni, è l’ultima creatura del regista Folco Napolini che sceglie di omaggiare la sua città portando sul palco artisti di fama internazionale: l’attrice Isabel Russinova, gli attori Luca Capuano ed Edoardo Monforte, la Dj Isa Iaquinta e infine Andrea Casta, il più celebre violinista elettrico crossover italiano.

I testi della rappresentazione teatrale sono di Andrea Giuli, ex assessore alla Cultura del Comune. Spazio anche alla solidarietà grazie alla raccolta fondi che sarà organizzata dall’associazione Insieme per Terni per aiutare Flavia, bambina ternana affetta da deficit Ugdh.

“In questo momento che sta attraversando la città di Terni nel quale ci sono situazioni di grande disagio – ha dichiarato il regista Folco Napolini – è quantomai attinente uno spettacolo che metta in scena l’odio e l’amore. Speriamo che trionfi l’amore, che torni un clima sereno in una città che è in una fase di rinascita”.

Per la 33esima edizione dell’evento, poi, anche una novità: “Ci sarà sia un’edizione invernale che una estiva a Carsulae il 29 agosto 2024. L’obiettivo – annuncia il Regista – è quello di festeggiare San Valentino tutto l’anno e di essere sempre orgogliosi di essere la città dell’amore”.

“Da anni sosteniamo il Premio – dichiara infine Stefano Lupi, Presidente Confcommercio che patrocina l’evento – ritenendolo importante per promuovere non solo il messaggio universale di San Valentino, ma anche la conoscenza della nostra città. Le eccellenze premiate negli anni diventano testimonial di una comunità che si stringe intorno al suo Santo Patrono condividendone i valori”.

Quest’anno ad essere premiato sarà Dario D’Ambrosi, che riceverà un’opera d’arte dell’artista Irene Veschi con richiami alla città di Terni e al San Valentino. A condurre la premiazione sarà l’attrice Barbara Kal.

Inoltre, verrà consegnato un attestato del premio su targhe realizzate dal maestro orafo Attilio Moresi per: Francesco Lancia, 42enne ternano autore, attore, regista e scrittore, Centro Culturale Valentiniano, Gigli Domenico e Carlo Pacifici, imprenditori ternani che saranno premiati per la vicinanza ai lavoratori della loro azienda e alle famiglie.