
Secondo un rapporto fatto direttamente dall’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale e l’Istituto degli Studi Politici San Pio V, un italiano su tre che abita nelle grandi città ha le idee poco chiare rispetto al concetto di sostenibilità, mentre uno su due che vive nei piccoli centri non è molto informato.
Risulta evidente, quindi, come la necessità da parte delle Istituzioni e di enti territoriali di aumentare la consapevolezza sulla responsabilità ambientale, rimanga una grande sfida sia nelle aree urbane più grandi che in quelle più piccole.
L’obiettivo, infatti, è proprio quello di pensare nuove politiche local, utili alla realizzazione di nuovi modelli di sviluppo e della governance territoriale.
La necessità da parte delle Istituzioni e di enti territoriali di aumentare la consapevolezza sulla responsabilità ambientale, rimanga una grande sfida
Dalla ricerca, però, emerge un altro dato preoccupante
Molti cittadini italiani, ancora oggi e con gli smatphone a portata di mano per tutti, hanno difficoltà nel guardare al digitale come strumento utile al servizio della sostenibilità, sia ambientale, economica o sociale. E anche in questo caso la difficoltà risulta inversamente proporzionale alla dimensione della zona di residenza.
Lo scetticismo, messo insieme alle numerose fake (o bufale) virali, frenano gli italiani nei confronti delle nuove tecnologie e limitano le loro capacità nell’utilizzo di strumenti in grado di impattare, positivamente, anche sulle dinamiche ambientali.
Dobbiamo quindi cercare di essere prima di tutto consapevoli, poi competenti e, infine, cercare di mettere in atto comportamenti sani relativi a sostenibilità e digitalizzazione.
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