Ecco allora, un piccolo compendio di 10 consigli pratici per tenere sotto controllo i consumi.
- Riscaldare soltanto gli ambienti abitati della propria casa
Se in casa ci sono stanze poco frequentate (ripostigli, camere per gli ospiti, …) non è necessario garantirne il riscaldamento.
- Effettuare una regolare manutenzione della caldaia
Se l’impianto di riscaldamento funziona male, gli sprechi aumentano. Lo stesso vale per i termosifoni: la formazione di bolle d’aria ne riduce l’efficienza e per questa ragione in estate è bene sfiatarli, prima dell’accensione in autunno.
- Evitare di stendere il bucato in casa
Il più delle volte è una questione di necessità perché magari non si dispone di una terrazza, ma per quanto possibile sarebbe opportuno evitare di mettere capi ancora umidi sopra ai caloriferi o stendini pieni di biancheria davanti ad essi. In questo modo infatti aumenta il tasso di umidità nell’ambiente e si finisce col non scaldarlo in modo efficace.
- Impostare una temperatura fissa di casa
Mantenere una temperatura costante in casa intorno ai 20° sarebbe ottimale, perché oltre a scongiurare dannosi sbalzi termici tra interno ed esterno, evita inutili consumi di gas legati all’innalzamento della temperatura. Per ciascun grado centigrado in più, infatti, il consumo aumenta di circa il 5%.
- Spegnere la caldaia nelle ore notturne
Non ha senso tenere accesa una caldaia quando non si utilizza: di notte o quando si è assenti per qualche giorno da casa, è consigliabile spegnerla così da ridurre sprechi di energia e risparmiare gas.
- Limitare il consumo d’acqua
Lo spreco di acqua – soprattutto di quella calda che per essere tale richiede l’uso della caldaia – rappresenta da sempre una cattiva abitudine che accomuna le famiglie italiane. A tal proposito, potrebbe risultare utile installare i riduttori di flusso su tutti i rubinetti e sui soffioni delle docce.
- Utilizzare le valvole termostatiche
Le valvole termostatiche permettono di limitare e regolare il consumo dell’acqua calda presente nei caloriferi, al punto che rispetto alle tradizionali valvole manuali si arriva ad abbassare del 15% le spese dell’impianto con un conseguente alleggerimento della bolletta.
- Contenere le dispersioni di calore
Altro modo per risparmiare sul gas è evitare dispersioni di calore e spifferi. Come? Dotandosi di strumenti isolanti (tapparelle e serramenti) e investendo su finestre e porte ad alta condensazione termica.
- Scegliere i tempi giusti per cambiare aria
Per far cambiare aria alle stanze nei mesi freddi è sufficiente circa un quarto d’ora, di prima mattina, senza lasciare aperte le finestre troppo a lungo rischiando di far freddare troppo le stanze e dover poi impiegare tempo per riportarle a temperature accettabili.
- Fare attenzione in cucina
Tra i maggiori responsabili del consumo di gas in casa, oltre il riscaldamento, c’è anche la cucina. Per limitare gli sprechi sarà sufficiente avere qualche accortezza, come ad esempio sistemare pentole e padelle sopra a fornelli adeguati al proprio diametro, coprirle quando sono sulla fiamma e spegnere il gas qualche istante prima di terminare la cottura in modo da poter sfruttare il calore residuo.